Parrocchia "Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria" - Trebisacce (CS) - Intestazione
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Trebisacce (cs)
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Diocesi di
Cassano all'Jonio
Parrocchia "Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria" - Trebisacce (CS)

Il Cammino Neocatecumenale

www.camminoneocatecumenale.com

immagine Nella Chiesa primitiva, quando il mondo era pagano, chi voleva farsi cristiano doveva iniziare un «catecumenato», che era un itinerario di formazione per prepararsi al Battesimo.

Oggi il processo di secolarizzazione ha portato tanta gente ad abbandonare la fede e la Chiesa: per questo è necessario un itinerario di formazione al cristianesimo.

Il Cammino Neocatecumenale non è un movimento o un'associazione, ma uno strumento nelle parrocchie al servizio dei Vescovi per riportare alla fede tanta gente che l'ha abbandonata.

Iniziato negli anni '60 in uno dei sobborghi più poveri di Madrid da Kiko Argúello e da Carmen Hernandez, venne promosso dall'allora Arcivescovo di Madrid, Casimiro Morcillo, che constatò in quel primo gruppo una vera riscoperta della Parola di Dio ed un'attuazione pratica del rinnovamento liturgico promosso proprio in quegli anni dal Concilio.

Vista la positiva esperienza nelle parrocchie di Madrid e di Roma, nel 1974 la Congregazione per il Culto Divino indicò il nome di Cammino Neocatecumenale per questa esperienza.

Si tratta di un cammino di conversione attraverso il quale si possono riscoprire le ricchezze del Battesimo.

Nel 1974, Papa Paolo VI in un’udienza concessa alle prime comunità neocatecumenali, riconosce il Cammino come un frutto del Concilio Vaticano II: “Ecco qui i frutti del Concilio! Voi fate dopo il battesimo quello che la Chiesa primitiva faceva prima: il prima o il dopo è secondario. Il fatto è che voi mirate all’autenticità, alla pienezza, alla coerenza, alla sincerità della vita cristiana. E questo è un merito grandissimo, che ci consola enormemente (…) Quanta gioia e quanta speranza ci date con la vostra presenza e con la vostra attività! “.

Nel 1987 è stato aperto a Roma il Seminario missionario internazionale «Redemptoris Mater» che ospita giovani che hanno maturato la loro vocazione in una comunità neocatecumenale e che si rendono disponibili ad andare in tutto il mondo. Successivamente molti Vescovi hanno seguito l'esperienza di Roma e oggi nel mondo vi sono 120 seminari Diocesani Missionari «Redemptoris Mater» dove si stanno formando moltissimi seminaristi.

Nel 1988, nella città italiana di Porto San Giorgio, San Giovanni Paolo II inviò in missione in varie parti del mondo le prime 100 famiglie.

Giovanni Paolo II è stato il promotore degli Statuti del Cammino Neocatecumenale dal 1997.

Anche Benedetto XVI ha accompagnato, sostenuto e incoraggiato l’espansione missionaria del Cammino. Nel 2008, durante il suo pontificato, gli Statuti sono stati definitivamente approvati dal Pontificio Consiglio per i Laici. Da parte sua, la Congregazione per la dottrina della fede ha dato la sua approvazione dottrinale al Direttorio catechetico nell’anno 2010.

L’attuale Papa Francesco ha inviato diverse volte famiglie in missione, presbiteri e nuove missio ad gentes in zone del mondo scristianizzate.

Il 6 marzo 2015, in un’altra udienza con il Cammino, ha salutato così gli iniziatori e i membri del Cammino presenti: “Saluto gli iniziatori del Cammino Neocatecumenale, Kiko Argüello e Carmen Hernández, con padre Mario Pezzi: Esprimo anche a loro il mio apprezzamento e incoraggiamento per tutto ciò che, attraverso il Cammino, stanno facendo per il bene della Chiesa. Io dico sempre che il Cammino Neocatecumenale fa un gran bene alla Chiesa!”.

Il 5 maggio 2018, nel 50 Anniversario del Cammino Neocatecumenale, così terminava il suo discorso: “Cari fratelli e sorelle, il vostro carisma è un grande dono di Dio per la Chiesa del nostro tempo.

Ringraziamo il Signore per questi cinquant’anni: un applauso ai cinquant’anni! E guardando alla sua paterna, fraterna, e amorevole fedeltà, non perdete mai la fiducia: Egli vi custodirà, spronandovi al tempo stesso ad andare, come discepoli amati, verso tutti i popoli, con umile semplicità. Vi accompagno e vi incoraggio: andate avanti! E, per favore, non dimenticatevi di pregare per me, che rimango qui!” Attualmente il Cammino Neocatecumenale è presente in 134 nazioni, in tutti e cinque i continenti, con 21.300 comunità in 6.270 parrocchie, con 1.668 famiglie in missione, tra le quali 216 sono missio ad gentes in città scristianizzate di tutti e cinque i continenti.

www.camminoneocatecumenale.com

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